Le Torri Gemelli

Apocalisse a New York

Anniversario delle torri gemelli 2019

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Aerei civili utilizzati dai kamikaze contro le Torri Gemelle: Apocalisse a Manhattan. Migliaia di morti, panico e terrore. Attaccato anche il Pentagono. Una giornalista a bordo dell'aereo racconta in diretta alla redazione della Cnn le fasi del dirottamento: «Stiamo per morire...». Le ore terribili del Day After, l'impossibile conta delle vittime

Incredibile, impressionante, terrificante... Questa volta non ci sono aggettivi che tengano. Gli Stati Uniti hanno subito il più grande attacco terroristico della storia che ha messo a ferro e fuoco il cuore del paese. Due aerei di linea sono stati dirottati dai kamikaze per essere scagliati contro il World Trade Center di New York, un altro contro il Pentagono, a Washington. Un quarto aereo è caduto nelle vicinanze di Pittsburg. Circa 6mila le vittime di uno stato che si è ritrovato in ginocchio di fronte ad un nemico invisibile. Un nemico al quale tutto il Mondo ha subito dichiarato guerra.
Questa è solo una delle pagine dello speciale interamente dedicato alla catastrofe. Un ricco sommario che comprende anche le ultimissime, le notizie da Washington e il resto del mondo, le dichiarazioni dei potenti, il profilo di Osama Bin Laden, sospettato numero 1, gli approfondimenti, le storie e i racconti come quello di Paolo che, tramite l’email, ha raccontato in diretta da New York le fasi salienti della tragedia. E tanto altro ancora.

Le 20 ore (dall' 11 al 12 settembre) che hanno sconvolto il mondo.Ore 10,06 - Il Papa, in un Vaticano rafforzato dai controlli di sicurezza, si rivolge al mondo con un accorato discorso, nel quale esprime profondo cordoglio e la più totale vicinanza spirituale al presidente degli Stati Uniti Bush jr e a tutto il popolo americano.
Ore 09,45 - Cinque presunti attentatori che avrebbero preso parte all'attacco aereo contro il World Trade Center sarebbero stati identificati dalla polizia di Boston. Secondo il quotidiano "Boston Globe", la polizia avrebbe recuperato un'auto noleggiata e abbandonata vicino all'aeroporto di Boston, sulla quale c'era un manuale in arabo con istruzioni sul pilotaggio di un aereo. Due delle persone identificate sarebbero fratelli, con passaporti degli Emirati Arabi Uniti. Uno era un pilota di aerei.
Ore 08,40 - Israele osserverà quest'oggi una giornata di lutto nazionale in onore delle vittime degli attacchi terroristici negli Stati Uniti. A scopo precauzionale, resta ancora chiuso lo spazio aereo dello stato ebraico. Solo i velivoli con bandiera israeliana sono autorizzati a decollare o ad atterrare nell'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Chiuse le rappresentanze diplomatiche israeliane nel mondo. I familiari dei diplomatici israeliani al Cairo e ad Amman sono stati fatti rientrare.
Ore 05,30 - Si rafforza l'ipotesi che, dietro gli attacchi terroristici di ieri, ci sia la mano dell'organizzazione che fa capo a Bin Laden. L'indicazione emerge dopo l'ennesima consultazione di responsabili ed esperti alla Casa Bianca. Proseguono le perquisizioni dell'Fbi in ambienti legati all'integralismo.
Ore 04,45 - Ci sarebbero ancora numerosi superstiti sotto le macerie delle due Torri del World Trade Center. Si continua ininterrottamente a scavare.
Ore 04,25 - La Flotta degli Stati Uniti è stata dispiegata davanti alle coste est sull'Atlantico e ovest sul Pacifico, al largo di Seattle. Le prime navi erano partite dalla base di Norfolk in Virginia, dirette verso la baia di New York e a Washington. Un'altra unità è stata ora mobilitata verso Seattle e pattuglierà le acque della metropoli sul Pacifico. Sotto stretta sorveglianza la base navale presso Bremerton, nello stato di Washington, che ospita missili nucleari.
Ore 03,41 - Il consiglio di sicurezza dell'Onu, presieduto dal francese Levitte è pronto ad adottare al più presto nuove misure di sicurezza in seguito a quanto è successo.
Ore 03,27 - Fonti dell'intelligence service statunitense avrebbero intercettato comunicazioni sugli attentati tra militanti dell'organizzazione di Bin Laden. Il senatore repubblicano Orrin Hatch ha dichiarato che sono state intercettate telefonate dell'organizzazione in cui si indicava che un paio di bersagli erano stati colpiti. Ci sarebbero anche numerosi elementi che collegano almeno uno dei passeggeri a bordo dei quattro aerei precipitati con il gruppo di Bin Laden.
Ore 03,00 - Le prime stime circa il numero delle vittime sono raccapriccianti. Migliaia secondo il presidente Bush; chi si sbilancia sulle cifre parla di almeno 20.000 morti. I feriti accertati nei 170 ospedali di New York sono al momento 5.000. Dei 400 pompieri tempestivamente intervenuti nelle operazioni di soccorso alle Torri Gemelle, 200 sono morti.
Ore 01, 45 - A Kabul torna il silenzio. Dopo le esplosioni che hanno squarciato la notte, tutto tace. Ma resta il giallo sulla matrice delle esplosioni.
Ore 01,24 - Il presidente George Bush è rientrato a Washington. L'Air Force One è atterrato alla base militare di Andrews scortato dai cacciabombardieri. Il discorso alla nazione è già pronto.
Ore 24,10 - Intorno alla mezzanotte, ora italiana, una serie di esplosioni sono state avvertite a Kabul. La Cnn ha mostrato le immagini in diretta di un'esplosione a seguito di un attacco aereo appena sferrato contro la capitale dell'Afghanistan. Immediata la risposta della contraerea afghana. La zona colpita maggiormente è quella intorno all'aera dell'aeroporto. Il Pentagono nega ogni addebito in merito all'attacco missilistico sui cieli di Kabul. Potrebbe trattarsi di una controffensiva da parte dell'opposizione al regime afghano.
Ore 23,45 – Una giornalista della Cnn era a bordo di uno degli aerei precipitati sul Pentagono. Prima di morire avrebbe chiamato due volte la redazione spiegando sinteticamente cosa stava accadendo. La cronista ha precisato che gli attentatori hanno costretto passeggeri e assistenti di volo ad andare nella parte posteriore dell’aereo. Per minacciare i presenti avrebbero utilizzato solo dei coltelli. Ai colleghi ha detto prima dello schianto: «Stiamo per morire...».
Ore 23.20 – Anche l’edificio numero 7 del complesso del World Trade Center è crollato.
Ore 23.15 – Se non c’è ancora un bilancio complessivo delle vittime, che sarebbero numerose migliaia, arriva una prima statistica da parte del primo cittadino di New York, Rudolph Giuliani. Secondo il sindaco, al momento sarebbero stati estratti dalle macerie di quel che resta delle Torri Gemelle circa 600 feriti molto gravi. Nessun commento ancora sul numero dei morti.
Ore 23.09 – Ecco nel dettaglio i voli della morte: American Airlines, volo 11 da Boston a Los Angeles (Boeing 767 con 81 passeggeri, 9 assistenti di volo e 2 piloti. Finito contro le Torri Gemelle); American Airlines, volo 77 dallo scalo di Dulles, in Virginia, a Los Angeles (Boeing 757 con 58 passeggeri, 4 assistenti di volo e 2 piloti. Caduto sul Pentagono); United Airlines, volo 93 da Newark, nel New Jersey (Boeing 757 con 38 passeggeri, 5 assistenti e due piloti. Precipitato vicino a Pittsburgh); United Airlines, volo 175 da Boston a Los Angeles (Boeing 767 con 56 passeggeri a bordo, 7 assistenti e 2 piloti).
Ore 23.01 – Secondo gli esperti, gli aerei utilizzati per gli attentati sono stati scelti con cura dai terroristi. Hanno preferito i voli diretti a Los Angeles perché più carichi di carburante e quindi maggiormente devastanti.
Ore 22,45 – Gli uffici della zona di Manhattan resteranno chiusi per almeno due giorni. Grande preoccupazione per le tubature del gas di tutta la zona che potrebbero scoppiare da un momento all’altro.
Ore 22.09 – Un altro edificio del World Trade Center, il numero 7, è in fiamme e potrebbe crollare da un momento all’altro.
Ore 22.08 – Sei ore dopo la tragedia alle Torri Gemelle, dal cento di Manhattan continua a sprigionarsi una densa nuvola di fumo e polvere. Le immagini riprese dall’alto mostrano una città sconvolta e mutilata.
Ore 21.32 – Scampo per miracolo un italiano di New York che si trovava nelle vicinanze del World Trade Center. Livio Caputo, presidente del Food and Wine institute, aveva il suo ufficio al 76esimo piano di una delle due Torri Gemelle ed è riuscito a scappare quando ha visto la sua stanza invasa dal fumo. Ha sceso a piedi tutti i piani incontrando scene di panico e devastazione. Quando ha raggiunto l’uscita e ha telefonato alla moglie, ha sentito il boato della torre che crollava.
Ore 20.45 - A Istanbul fischi durante il minuto di raccoglimento in memoria delle vittime degli attentati, osservato prima del calcio d'inizio della sfida di Champions League fra Galatassaray e Lazio.
Ore 20 – Cinque navi da guerra statunitensi hanno lasciato d’urgenza il porto di Norfolk (Virginia) per posizionarsi al largo della costa atlantica americana. Si tratta di una misura prudenziale decisa dal Governo Usa.
Ore 19.45 – Sono in crisi le banche di sangue della città. Le autorità hanno invitato tutti i cittadini disponibili a donare il sangue per le vittime dell’attentato.
Ore 19,42 – Da quando è cominciata la raffica di attentati contro gli Stati Uniti, quattro aerei sono stati dirottati dai terroristi: due sono pimobati sulle Torri Gemelle, uno sul Pentagono (ma forse era originariamente diretto sulla Casa Bianca) e uno è precipitato in Pennsylvania.
Ore 19.35 – Anche il ponte di San Francisco sarebbe stato chiuso nel timore che un aereo possa schiantarsi contro di esso.
Ore 19.06 – Il presidente del World Trade Center ha sottolineato che, al momento dell’attentato, avrebbero potuto trovarsi dentro ognuna delle due torri almeno 10mila persone. Testimoni oculari hanno confermato che, quando le due torri sono crollate, c’era ancora molta gente che stava uscendo.
Ore 18.33 - Primo bilancio degli attentati negli Stati Uniti comunicato dalla Cnn parlerebbe di almeno 10mila vittime. Si tratta, ovviamente, di un numero arrotondato in difetto.
Ore 18.31 – Un altro palazzo nei pressi del World Trade Center di New York è crollato a causa dei danni provocati dalle esplosioni provenienti dalle Torri Gemelle. Il fumo e il caos in tutta la zona di Manhattan impediscono ai soccorritori di avere un quadro preciso della situazione.
Ore 18.04 – La compagnia aerea American Airlines ha precisato di aver perso due velivoli: un Boeing 767, sul volo 11 da Boston a Los Angeles (con 92 passeggeri a bordo) e un Boeing 757 sul volo 77 da Washington-Dulles a Los Angeles (con 64 passeggeri a bordo).
Ore 17.59 - La United Airlines ha annunciato di "essere profondamente preoccupata" per la sorte di un altro suo aereo, il volo 175 partito da Boston, di cui non arrivano più notizie. Un volo della compagnia, il 93, partito da Newark per San Francisco, si è schiantato al suolo nelle vicinanze di Pittsburgh con 38 passeggeri a bordo, 5 assistenti di volo e 2 piloti.
Ore 17.55 – Si crea il panico perchè si sparge la voce, in realtà poi infondata, che un altro aereo fuori controllo sarebbe precipitato nelle vicinanze di New York. In teoria il quinto dopo i due dirottati contro le Torri Gemelle (New York), il Pentagono (Washington) e nello stato della Pennsylvania.
Ore 17.49 – Ospedali newyorkesi completamente affollati da persone ferite e gravemente ustionate. Lo avrebbero riferito all’agenzia Reuters i medici dell’ospedale Saint Vincent del quartiere del Greenwich Village. Si sta attendendo la seconda ondata di feriti e il personale sta chiedendo aiuto ai passanti affinché donino il sangue necessario per le trasfusioni. Intanto si stanno recuperando ovunque dei volontari che si possano unire ai soccorritori.
Ore 17.36 – Molti dei feriti a seguito dell’attentato al World Trade Center vengono trasportati tramite traghetti e imbarcazioni di soccorso verso il vicino New Jersey, dall’altra parte del fiume Hudson. Tutti gli ospedali dello Stato sono in allerta per l’arrivo di un ingente numero di vittime.
Ore 17.29 – I passeggeri che erano a bordo degli aerei piombati sulle due torri sarebbero almeno 156. In tutto risulteranno essere 266, fra passeggeri e membri degli equipaggi, tutte le persone coinvolte nei quattro aerei kamikaze.
Ore 17.21 - L'ente federale americano, il Federal aviation authority, avrebbe "perso il controllo" di uno o più aerei. Lo ha precisato uno dei portavoce dell'ente. L'American Airlines ha confermato la perdita di due aerei di linea. Si tratterebbe dei voli: Boston-Los Angeles e Washington-Los Angeles. Un altro aereo precipitato sarebbe della compagnia United Airlines.
Ore 17.14 - Il sindaco di New York, Giuliani, ha parlato di un «Enorme numero di vittime». Sarebbe il primo riferimento ufficiale alle perdite umane provocate dagli attentati.
Ore 17.05 – A quanto riferito da fonti americane, le Torri Gemelle potrebbero contenere almeno 50mila lavoratori e oltre 70mila visitatori. Non si sa ancora quante sono le persone rimaste coinvolte dagli attentati terroristici che hanno distrutto entrambe le Torri, crollate dopo essere state colpite dagli aerei di linea.
Ore – 17 – Numerosi caccia militari si sono levati in volo per cercare di intercettare eventuali aerei dirottati che ancora potrebbero trovarsi nei cieli degli Stati Uniti.
Ore 16.40 – Anche a Chicago tutti i grattacieli e le torri più elevate sono state sgomberati dopo l’escalation di attentati che ha colpito gli Stati Uniti. Di fatto non sono ancora stati segnalati atti di origine terroristica nella città, anche se la popolazione è in preda al panico e alla paura. Sospese pure le contrattazioni nelle due borse di Chicago, il Board of Trade e il Chicago Mercantile Exchange.
Ore 16.38 – Gigantesca la nuvola di fumo che ha investito il cuore di New York. La nuvola è visibile a notevole distanza dalla punta meridionale di Manhattan. Ogni attività economica è stata sospesa in tutti gli Stati Uniti.
Ore 16.33 – Anche la seconda Torre Gemella è crollata, è successo alle 10,27 locali, 16,27 ora italiana. Un’enorme nube di fumo ha avvolto lo strade di Downtown Manhattan. In fuga cittadini e soccorritori.
Ore 16.25 – Delle persone sono state viste lanciarsi dalle torri dei grattacieli di New York per paura di ulteriori attacchi e per sfuggire alle fiamme che hanno investito gli edifici colpiti.
Ore 16.04 – La polizia di New York sta evacuando l’aerea attorno al World Trade Center perché teme che un altro aereo possa avvicinarsi all’edificio. Le ambulanze hanno lasciato la zona.
Ore 16.03 – Il Fronte di Liberazione Palestinese ha smentito la responsabilità dell’attentato dichiarando che il movimento è contrario al dirottamento di aerei e a mettere in pericolo vite di civili.
Ore 16.02 – Palazzo dell’Onu a New York è stato evacuato. Tutto il personale è stato fatto scendere nel sottosuolo.
Ore 16 – Una delle due torri gemelle è crollata. Si pensa che altri aerei potrebbero abbattersi contro i grattacieli di New York.
Ore 15.58 – Evacuato il dipartimento di Stato americano. Alte fiamme si sono alzate all’interno dello stabile.
Ore 15.30 – A quanto pare sarebbero stati alcuni kamikaze a costringere i piloti delle linee americane a schiantarsi contro gli obiettivi civili e militari degli Usa. Tutti gli aerei dei cieli del paese. Ore 15.50 - Usa in Stato di emergenza. Dopo la sequenza di attentati contro le Torri Gemelle e il Pentagono, tutti i voli da e per gli Stati Uniti sono stati bloccati, evacuati tutti gli edifici pubblici, il Campidoglio. Evacuata anche Wall Street che non ha aperto.
Ore 15.30 - Scenario stile "Indipendence day" negli Stati Uniti d'America. Un incredibile escalation di disastri ha colpito il paese in questa ultima ora. Poco prima delle 15, ora italiana, due aerei si sono schiantati, a breve distanza di tempo uno dall'altro, contro le Torri Gemelle di New York. Sono ancora in corso le indagini da parte delle autorità statunitensi per ricostruire fino in fondo tutti i tasselli della vicenda. A quanto pare si tratta di attentati contro il popolo americano: gli aerei sarebbero stati dirottati contro obiettivi civili e militari. Infatti anche il Pentagono è andato in fiamme, probabilmente colpito da un veivolo che si è abbattuto contro l'edificio che, nel frattempo, è stato evacuato. Il presidente degli Usa, George Bush è salito a bordo dell'Air Force One per ragioni di sicurezza e sta prendendo il volo. Anche la Casa Bianca è stata evacuata in attesa che la situazione possa tornare sotto controllo: in tutto il paese è stato dichiarato lo stato di emergenza. Alcuni esponenti del terrorismo palestinese avrebbero rivendicato gli attentati anche se il Fronte per la Liberazione della Palestina si è dichiarato estraneo a ogni vicenda. Intanto sembrerebbe che il secondo aereo che ha colpito il World Trade Center di New York sarebbe un Boeing 757 della compagnia Usa, American Airlines. Un velivolo con una capacità di 235/289 passeggeri. Una delle due torri è crollata a causa dei gravissimi danni causati dall'impatto e pare che un altro aereo si stia avvicinando alla torre rimasta. Panico nelle vie della città, la gente è uscita in strada tentando di scappare all'aperto. Almeno uno degli aerei sarebbe stato dirottato dall'aeroporto di Boston. Non è stato ancora precisato il numero dei morti, mentre i feriti sarebbero più di un migliaio.
Ore 15.09 - Sono due gli aerei che questa mattina hanno centrato le Torri Gemelle di New York, uno su ogni torre e il secondo era un Boeing 737. Si è trattato di un attentato rivendicato nel primo pomeriggio dal Fronte per la liberazione della Palestina. Ci sono, stando malle prime valutazioni, decine di morti e centinaia di feriti. Il centro della metropoli è completamente sconvolto.
Ore 15.06 - Gravissimo disastro aereo nella mattinata a New York. Un Boeing 737 si è schiantato contro il World Trade Center dopo che, pare, un altro aereo aveva toccato la torre. Pochi finora i dettagli sulla tragedia, ma secondo le prime notizie dell'emittente americana Cnn, si sarebbe sviluppato un incendio tra l'87esimo e l'88esimo piano e le vittime sarebbero diverse decine.

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