Infestazione Diabolica

Preghiera di liberazione di un luogo infestato

( Il contenuto dello scritto che segue è frutto di rivelazioni della Vergine degli ultimi tempi )

E’ difficile comprendere che la casa dove abitiamo, il terreno da cui dovremmo raccogliere i frutti del nostro lavoro e persino l’Ufficio dove quotidianamente ci rechiamo per espletare le nostre funzioni di impiegati, possono essere “ infestati” da presenze negative che arrecano disturbi personali, sensazioni particolari, e talvolta, rumori strani causati da caduta improvvisa di oggetti ed altro. Inizialmente tutto sembra normale, se invece ci impegniamo nell’osservare il ripetersi di tali strani fenomeni, escludendo tutte le cause naturali, non è difficile ricondurre il tutto a cause di origine soprannaturale. Per fare in modo che l’argomento trattato si semplifichi, è necessario che si considerino a monte delle realtà proprie dell’essere umano. L’uomo è costituito di corpo e di anima dove l’anima è considerata la sede dello spirito. Lo spirito a sua volta è distinto in spirito del bene e spirito del male. In linea generale quando si asseconda lo spirito del bene le opere dell’uomo sono buone, quando invece si asseconda lo spirito del male le azioni umane sono cattive. Più precisamente: le azioni buone provengono da Dio mentre le azioni malvagie provengono da Satana. Fin dal battesimo, che è il primo dei Sacramenti che la Chiesa conferisce ai suoi figli si chiede ai battezzati, attraverso i genitori, la rinuncia a Satana e a tutte le sue opere. Va da sé che tutto il cammino terreno, dall’inizio alla fine, diventa una lotta continua tra il bene e il male. Il vero cristiano ha un unico fine che è quello di conoscere e amare Dio nel rispetto delle leggi che la Chiesa ci invita a seguire. Vivere nel peccato, assecondando Satana, significa perdere il diritto alla salvezza che Cristo ci ha acquistato con il suo sangue sparso per noi sulla croce. Chi muore in grazia di Dio ottiene la salvezza eterna e, anche se per i peccati commessi sulla terra, dei quali si è pentito, è costretto a trascorre in purgatorio un tempo di purificazione, alla fine , può godere della visione beatifica di Dio in Paradiso. I peccatori, invece, che spendono tutta la loro vita nel male, pur incontrando dopo la morte la misericordia di Dio, che risparmia loro l’inferno, e quindi la dannazione eterna, restano provvisoriamente in un luogo intermedio che diventa il “soggiorno dei morti” talvolta fino alla resurrezione finale, poiché ad essi non è consentito l’ingresso al purgatorio. E’ proprio in questo luogo intermedio che Gesù scese e “in spirito andò ad annunziare la salvezza anche agli spiriti che attendevano in prigione” (1 Pietro 3, 19) ed è sempre da qui che Egli, “ascendendo in cielo ha portato con sé i prigionieri (Efesini 4, 8).Questo dunque è il luogo dove vanno le anime di coloro che saranno giudicate direttamente da Dio. Per meglio chiarire si trascrive di seguito il messaggio del 29-08-2000 “ Durante la recita del Santo Rosario, al quinto mistero doloroso, venni rapito in estasi dal Signore. In visione vidi un cavaliere con corazza su un cavallo bianco, aveva nella mano destra una lancia con la quale punzecchiava Satana. Vidi ancora scendere dal cielo una luce da cui uscì Nostra Signora di Fatima. Dal suo cuore si sprigionavano fiamme vive che illuminavano il nostro pianeta, poi con la mano destra mi invitò a seguirla. Vidi un luogo molto vicino alla terra, dove vi erano milioni e milioni di anime morte in disgrazia di Dio che aspettavano il giudizio. Poi la Vergine Santa mi disse: Caro figlio, in quel luogo intermedio nessuno può entrare ad eccezione di San Michele Arcangelo. Esso è destinato a tutte le anime che, morte in disgrazia di Dio, non hanno avuto il tempo di confessare i loro peccati, e aggiunse: a Fatima nel messaggio del 19 Agosto 1917 ho detto: cari figli, pregate, pregate molto e fate penitenza per i peccatori, perché molte anime vanno all’inferno per il fatto che non ci sia nessuno che faccia penitenza e preghi per loro. Figliolo, tu conosci la verità, hai la chiave per liberare tutte quelle anime con questa preghiera: BARUC 3, 1-8, così si darà inizio al Regno di pace sulla terra”. E’ vero, purtroppo, che molti peccatori lasciano improvvisamente la terra a causa di morte violenta (in guerra, per incidenti stradali o aerei, suicidi ecc.) senza la possibilità di chiedere perdono a Dio dei peccati commessi . Altri muoiono dopo aver praticato, durante la vita terrena, la magia, la cartomanzia ecc. Queste anime, morendo in stato di peccato, vagano nei luoghi dove hanno vissuto rendendoli “infestati” cioè non purificati. Di queste anime si preoccupa ancora una volta la Vergine Maria, quando attraverso i messaggi carismatici afferma che “molte anime morte in disgrazia di Dio si perdono perché nessuno prega per loro” (Vedi messaggio del 26/03/2001 della Vergine della Rivelazione degli ultimi Tempi) . Premesso quanto sopra, ritornando al problema dei luoghi “infestati” dalla presenze di queste anime, ci si chiede spesso a chi rivolgersi per eliminare il problema. In questi casi occorrono persone, che per grazia speciale di Dio, hanno il dono di individuare la presenza o meno di questi spiriti che vagano nei luoghi senza trovare pace. Ora quello che però interessa a chi non ha la possibilità di contattare sacerdoti o persone mistiche, è di sapere cosa deve fare e come si deve comportare in presenza di fenomeni di questo tipo. L’ideale sarebbe far celebrare una Santa Messa nel luogo infestato (casa, Ufficio, terreno ecc.) perché essa rinnova il sacrificio della croce con il quale Cristo ha vinto la morte e il peccato. Se questo non fosse possibile, in mancanza , può essere sufficiente anche riunirsi con la famiglia davanti al televisore, partecipando alla Messa del Santo Padre, offrendo , il Sacrificio Eucaristico per le anime che vagano in quel luogo in cerca di pace, facendo la “comunione spirituale” stando, ovviamente in grazia di Dio . Successivamente, accendere un cero, benedetto da un Sacerdote, per almeno una settimana nel luogo interessato. Inoltre è necessario mettere bene in vista sulle pareti (quando i luoghi sono chiusi ) il Crocifisso, l’immagine del cuore di Gesù e del cuore di Maria e possibilmente di fronte al Crocifisso l’immagine di San Michele Arcangelo. Questo perché le immagini sacre hanno un grande potere sulle forze del male. Esse, infatti, fanno parte dei “sacramentali”, segni sacri, che la Chiesa riconosce come “prolungamento” dei Sacramenti (Concilio Vaticano II) insieme con il sale Benedetto, che può essere messo nei quattro angoli della casa, con l’acqua benedetta, da tenere a portata di mano per benedire gli ambienti e così via. Questi sono i consigli da mettere in pratica quando, ci si trova di fronte a fenomeni strani causati da presenze soprannaturali negative. E’ vivamente raccomandata la preghiera continua (specialmente la recita del Santo Rosario) per ottenere di essere liberati da ogni male che è intorno a noi, per vivere, con l’aiuto di Dio, nella pace e nell’amore. Tutto il resto lo fa nostro Signore al quale rendiamo grazie per ogni cosa.

Preghiera di Baruc 3,1- 8

Signore onnipotente, Dio d'Israele, un'anima angosciata, uno spirito tormentato grida verso di te. 2Ascolta, Signore, abbi pietà, perché abbiamo peccato contro di te. 3Tu domini sempre, noi continuamente periamo. 4Signore onnipotente, Dio d'Israele, ascolta dunque la supplica dei morti d'Israele, dei figli di coloro che hanno peccato contro di te: essi non hanno ascoltato la voce del Signore loro Dio e a noi si sono attaccati questi mali. 5Non ricordare l'iniquità dei nostri padri, ma ricordati ora della tua potenza e del tuo nome, 6poiché tu sei il Signore nostro Dio e noi ti loderemo, Signore. 7Per questo tu hai riempito i nostri cuori del tuo timore perché invocassimo il tuo nome. Noi ti lodiamo ora nell'esilio, poiché abbiamo allontanato dal cuore tutta l'iniquità dei nostri padri, i quali hanno peccato contro di te. 8Ecco, siamo ancor oggi esiliati e dispersi, oggetto di obbrobrio, di maledizione e di condanna per tutte le iniquità dei nostri padri, che si sono ribellati al Signore nostro Dio.

PREGHIERE PER LIBERARE ANIME DAL PURGATORIO

TI ADORO O CROCE SANTA

Ti adoro, o Croce Santa, che fosti ornata del Cor­po Sacratissimo del mio Signore, coperta e tinta del suo Preziosissimo Sangue. Ti adoro, mio Dio, posto in croce per me. Ti adoro, o Croce Santa, per amore di Colui che èil mio Signore. Amen.

(Recitata 33 volte il Venerdì Santo, libera 33 Anime del Purgatorio.

Recitata 50 volte ogni venerdì, ne libera 5.

Venne confermata dai Papi Adriano VI, Gregorio XIII e Paolo VI).

Da: Il libro delle Novene - Ed. Ancilla

ORAZIONE

da recitarsi davanti al Crocifisso

Adoro te, Croce preziosa, che con le venerabili membra del mio Signore Gesù Cristo foste ador­nata, e col suo preziosissimo san­gue tinta. Adoro te mio Dio, posto su quella Croce per amor mio.

Pater, Ave, Gloria e Requiem

Con questa Orazione si liberano tre anime dal Purgatorio ogni venerdì che si recita, e 33 al Venerdì Santo.

CON APPROVAZIONE ECCLESIASTICA

PER COLORO CHE MUOIONO OGNI GIORNO

Si potrebbero salvare dall'inferno molte anime se mattino e sera si recitasse questa preghiera indulgenziale con tre Ave Maria per coloro che muoiono il giorno stesso.

“O Misericordiosissimo Gesù, che bruciate di un sì ardente amore per le anime, Vi scongiuro, per l'agonia del Vostro Santissimo Cuore e per i dolori della Vostra Madre Immacolata, di purificare con il Vostro Sangue tutti i peccatori della terra che sono in agonia e che devono morire oggi stesso, Cuore agonizzante di Cristo, abbiate pietà dei morenti”

Tre Ave Maria

SENTIMENTI DI MARIA SANTISSIMA ADDOLORATA

 quando ricevette nelle braccia il Suo diletto Figlio.

O fonte inesausta di verità, come Ti sei disseccato! 

O saggio dottor degli uomini, come t'e ne stai taciturno! 

O splendore di eterna luce, come Ti estinto! 

O verace amore, come mai la tua bella faccia è divenuta deforme! 

O altissima divinità, come Ti fai vedere a me in tanta po­vertà. 

O amore del mio cuore, quanto è grande la Tua bontà! 

O delizia eterna del mio cuo­re, quanto eccessivi e moltepli­ci sono stati i Tuoi dolori! 

Signor mio Gesù Cristo, che hai comune col Padre e con lo Spinto Santo una sola e mede­sima natura, 

abbi pietà di ogni creatura e principalmente del­le anime del Purgatorio! Così sia.

Cinque Credo, una S alve Regi­ na ed un Pater Ave e Gloria secondo la intenzione del Som­mo Pontefice ed un Eterno riposo .

Questa devozione, che si trovò in una cappella di Polonia sopra tabella è stata approvata da Innocenzio XI, il quale concesse la liberazione di quindici anime del Purgatorio ogni volta che si reciterà. Lo stesso fu confermata da Clemente III. La stessa liberazione (di quindici anime del Purgatorio) ogni volta che si reciterà questa orazione, fu confermata da benedetto XIV con indulgenza plenaria. La stessa concessione fu confermata da Pio IX con l'aggiunta di altri 100 giorni d'indulgenza.

Data nel dicembre 1847.

 

HOME-PAGE

Contatore per siti