Esorcismo di Leone XIII contro Satana e gli Angeli ribelli

Chi crede e vive in grazia di Dio può difendersi direttamente dagli attacchi del demonio e dalle presenze negative che infastidiscono lo spirito individuale e gli ambienti dove si vive fino a portare sconvolgimento nelle famiglie e nelle comunità

Due specie di esorcismi:

1) L'esorcismo solenne e pubblico fatto dal sacerdote col consenso del vescovo
2) L'esorcismo privato che tutti i fedeli possono fare con frutto, da soli o in comune, in chiesa o fuori.

Esso è consigliabile:
a) quando si sente che piú intensa si fa l'azione del demonio in noi (tentazione di bestemmia, di impurità, di
odio, di disperazione, ecc.);
b) nelle famiglie (discordie, epidemie, ecc.);
c) nella vita pubblica (immoralità, bestemmia, profanazione delle feste, scandali, ecc.);
d) nelle relazioni tra i popoli (guerre, ecc.);
e) nelle persecuzioni contro il clero e la Chiesa;
f) nelle malattie fisiche e spirituali, nei temporali, nell'invasione di animali nocivi, ecc.

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«Quando la Chiesa domanda pubblicamente e con autorità, in nome di Gesù Cristo, che una persona o un oggetto sia protetto contro l'influenza del Maligno e sottratto al suo dominio, si parla di esorcismo. Gesù l'ha praticato (Mc 1,25s); è da lui che la Chiesa deriva il potere e il compito di esorcizzare. In una forma semplice, l'esorcismo è praticato durante la celebrazione del Battesimo. L'esorcismo solenne, chiamato ìgrande esorcismoî, può essere praticato solo da un presbitero e con il permesso del vescovo. In ciò bisogna procedere con prudenza, osservando rigorosamente le norme stabilite dalla Chiesa. L'esorcismo mira a scacciare i demoni o a liberare dall'influenza demoniaca, e ciò mediante l'autorità spirituale che Gesù ha affidato alla sua Chiesa. Molto diverso è il caso di malattie, soprattutto psichiche, la cui cura rientra nel campo della scienza medica. E importante, quindi, accertarsi, prima di celebrare l'esorcismo, che si tratti di una presenza del Maligno e non di una malattia» (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1673).

Anche questo esorcismo, contenuto nel Rituale Romanum, è riservato al vescovo e ai presbiteri espressamente autorizzati da lui e può essere recitato dai fedeli solo privatamente. La Congregazione per la Dottrina della Fede ha richiamato all'osservanza di questa norma nella lettera Inde ab aliquot annis, del 29 settembre 1985. In essa è precisato anche che questo richiamo «non deve affatto allontanare i fedeli dal pregare affinché, come ci ha insegnato Gesù, siano liberati dal male (cfr. Mt 6,13)».

IL DIRITTO ALL'ESORCISMO

[15]Gesù disse loro: <<Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.

[16]Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.

[17]E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove,

[18]prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno>>.

[19]Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio.

[20]Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano. Mc. 16,15 seg.

[1]Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d'infermità.

Mt. 10.1 seg.

[8]Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Mt. 10,8

Molte persone ci scrivono per sapere dove trovare un esorcista oppure si lamentano di non riuscire a reperirlo. Conviene quindi fare un po’ di chiarezza al riguardo nell'interesse dei cristiani. Il Signore, come dimostrano le frasi bibliche sopra riportate, ha affidato agli apostoli ed ai credenti il potere di scacciare i demoni. La chiesa ha affidato questo compito esclusivamente ai sacerdoti autorizzati dal Vescovo, come stabilito nel Catechismo della Chiesa Cattolica. Ovviamente stiamo parlando del vero e proprio esorcismo (che consiste in quella serie di ordini impartiti al demonio nel nome di Gesù o della Santissima Trinità tesi a farlo fuggire dal corpo dei posseduti; cioè in quel comportamento con cui ci si appella direttamente al demonio e si instaura un "dialogo" diretto con satana per ottenere informazioni utili al caso in esame o alla fede in generale). Questo "dialogo" la Chiesa l'ha voluto riservare solo ai sacerdoti autorizzati. Concetto quindi ben diverso dalle preghiere di liberazione che ogni fedele può recitare in virtù del Padre Nostro (…liberaci dal maligno..) o dell'esorcismo di Leone XIII che può essere recitato in famiglia come stabilito a suo tempo dal papa che lo promulgò. Potremmo discutere all'infinito sull'opportunità o sulla liceità di una prescrizione che contrasta con la Parola di Dio "…E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni…" (Mc. 16,17) - "…Giovanni prese la parola dicendo: - Maestro, abbiamo visto un tale che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non è con noi tra i tuoi seguaci. Ma Gesù gli rispose: - Non glielo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi" (Lc. 9,49 seg.) - "I settantadue (discepoli) tornarono pieni di gioia dicendo: - Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome" (Lc. 10,17), ma la questione è ininfluente in quanto la preghiera del Rosario intero rappresenta la più potente arma per ottenere la liberazione dai demoni. A tale orazione poi conviene far seguire qualche preghiera di liberazione e qualche salmo specifico. Tuttavia l'esorcismo (se ben esercitato!) rimane un importante sostegno per i posseduti ed i loro familiari ed un diritto evangelico per quanti ritengono d'aver bisogno anche dell'aiuto di un sacerdote incaricato. Diritto che trova un limite invalicabile solo nella mancata conversione/collaborazione da parte dell'interessato. In tal caso l'esorcista ha tutto il diritto di rifiutarsi di esercitarlo fintantoché il posseduto non inizi a collaborare con la preghiera personale e l'accostamento ai sacramenti per ottenere la liberazione.

Che cosa può fare quindi una persona che desidera consultare un esorcista? Deve rivolgersi alla propria Diocesi di appartenenza facendosi indicare gli esorcisti autorizzati. E se non ci fossero? In tal caso ha il diritto di rivolgersi alle diocesi vicine e di scrivere direttamente al Vescovo, chiedendo le preghiere esorcistiche di quest'ultimo in virtù degli imperativi di Cristo, fondatore e capo della Chiesa. Non dobbiamo dimenticare che i primi 12 "vescovi" pregavano direttamente per gli ammalati e scacciavano i demoni. In caso di diniego immotivato il posseduto o i suoi familiari possono scrivere alle supreme Autorità della Chiesa (Congregazione per la Dottrina della Fede, Congregazione per il Clero) chiedendo che si intervenga al riguardo. E' ora, infatti, che certi uomini di Chiesa ritornino all'esercizio integrale degli imperativi di Gesù che hanno liberamente deciso di servire accettando, sempre volontariamente, d'essere "eunuchi per il Regno di Dio" e d'essere a servizio del prossimo "Gesù sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio di cui si era cinto. Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: - Signore, tu lavi i piedi a me? -. Rispose Gesù: - Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo -. Gli disse Simon Pietro: - Non mi laverai mai i piedi! -. Gli rispose Gesù: -Se non ti laverò, non avrai parte con me -. Gli disse Simon Pietro: -Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo! -.

Soggiunse Gesù: - Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete mondi, ma non tutti -. Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: -Non tutti siete mondi -. Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: -Sapete ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri - ". (Gv. 13,3 seg.).

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L'ESORCISMO MINORE DI PAPA LEONE XIII

Diverse persone ci hanno domandato se è lecito, da parte dei laici, recitare l'esorcismo minore di Papa Leone XIII. Riteniamo quindi opportuno chiarire quanto segue.

Nel rispetto di quanto stabilito dall'Istruzione circa le preghiere per ottenere da Dio la Guarigione" della Congregazione per la dottrina della fede la quale regola la disciplina dell'esorcismo all'art. 8 commi 1 e 2, richiamando la validità della Lettera della stessa Congregazione del 29 settembre 1985, la recita della seguente preghiera, conosciuta come esorcismo minore di papa Leone XIII, è possibile da parte di laici solo privatamente. E' quindi auspicabile che, dopo la recita del Santo Rosario, tale preghiera venga diffusa e recitata giornalmente nelle singole famiglie, in unione con qualche specifica preghiera di guarigione fisica. Soprattutto se in presenza di malattie spirituale.

PREGHIERA

Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo

Preghiera a San Michele Arcangelo
Gloriosissimo Principe delle celesti milizie, Arcangelo San Michele, diféndici nelle battaglie contro tutte le potenze delle tenebre e la loro spirituale malizia. Vieni in aiuto degli uomini creati da Dio a sua immagine e somiglianza e riscattati a gran prezzo dalla tirannia del demonio. Tu sei venerato dalla Chiesa quale suo Custode e Patrono, e a te il Signore ha affidato le anime che un giorno occuperanno le sedi celesti. Prega, dunque, il Dio della Pace a tenere schiacciato Satana sotto i nostri piedi, affinché non possa continuare a tenere schiavi gli uomini e danneggiare la Chiesa. Presenta all'Altissimo con le tue le nostre preghiere, perché discendano tosto su di noi le Sue divine misericordie, e tu possa incatenare il dragone, il serpente antico, Satana, e incatenato ricacciarlo negli abissi, donde non possa piú sedurre le anime.

Esorcismo
In nome di Gesú Cristo, nostro Dio e Signore, e con l'intercessione dell'Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, di San Michele Arcangelo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e di tutti i Santi, fiduciosi intraprendiamo la battaglia contro gli attacchi e le insidie del demonio.

Salmo 67 (si reciti in piedi)
Sorga il Signore e siano dispersi i suoi nemici; fuggano dal cospetto di Lui coloro che lo odiano.
Svaniscano come svanisce il fumo: come si fonde la cera al fuoco, cosí periscano i peccatori dinanzi alla faccia di Dio.

V - Ecco la Croce del Signore, fuggite potenze nemiche;
R - Vinse il Leone della tribú di Giuda, il discendente di Davide.
V - Che la tua misericordia, Signore, sia su di noi.
R - Siccome noi abbiamo sperato in Te.

Ti esorcizziamo, spirito immondo, potenza satanica, invasione del nemico infernale, con tutte le tue legioni, riunioni e sétte diaboliche, in nome e potere di nostro Signore Gesú + Cristo: sii sradicato dalla Chiesa di Dio, allontànati dalla anime riscattate dal prezioso Sangue del divino Agnello +. D'ora innanzi non ardire, perfido serpente, d'ingannare il genere umano, di perseguitare la Chiesa di Dio, e di scuotere e crivellare, come frumento, gli eletti di Dio.
+ Te lo comanda l'Altissimo Dio +, al quale, nella tua grande superbia, presumi di essere simile;
Te lo comanda Dio Padre +;
Te lo comanda Dio Figlio +;
Te lo comanda Dio Spirito Santo +;
Te lo comanda il Cristo, Verbo eterno di Dio fatto carne +,
che per la salvezza della nostra razza perduta dalla tua gelosia, si è umiliato e fatto ubbidiente fino alla morte;
che edificò la sua Chiesa sulla ferma pietra, assicurando che le forze dell'inferno non avrebbero mai prevalso contro di Essa e che sarebbe con Essa restato per sempre, fino alla consumazione dei secoli.
Te lo comanda il segno sacro della Croce + e il potere di tutti i misteri di nostra fede cristiana.
Te lo comanda la eccelsa Madre di Dio, la Vergine Maria +,
che dal primo istante della sua Immacolata Concezione, per la sua umiltà, ha schiacciato la tua testa orgogliosa.
Te lo comanda la fede dei santi Pietro e Paolo e degli altri Apostoli +.
Te lo comanda il Sangue dei Martiri e la potente intercessione di tutti i Santi e Sante +.
Dunque, dragone maledetto, e tutta la legione diabolica, noi scongiuriamo te per il Dio + Vivo, per il Dio + Vero, per il Dio + Santo; per Iddio che tanto ha amato il mondo da sacrificare per esso il suo Unigenito Figlio, affinché, chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna; cessa d'ingannare le umane creature e di propinare loro il veleno della dannazione eterna; cessa di nuocere alla Chiesa e di mettere ostacoli alla sua libertà.
Vattene Sàtana, inventore e maestro di ogni inganno, nemico della salvezza dell'uomo.
Cedi il posto a Cristo, sul quale nessun potere hanno avuto le tue arti; cedi il posto alla Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica, che lo stesso Cristo conquistò col suo sangue.
Umíliati sotto la potente mano di Dio, trema e fuggi all'invocazione che noi facciamo del santo e terribile Nome di quel Gesú che fa tremare l'inferno, a cui le Virtú dei cieli, le Potenze e le Dominazioni sono sottomesse, che i Cherubini e i Serafini lodano incessantemente, dicendo:
Santo, Santo, Santo il Signore Dio Sabaoth.

V - O Signore, ascolta la nostra preghiera.
R - E il nostro grido giunga fino a Te.

Preghiamo
O Dio del cielo, Dio della terra, Dio degli Angeli, Dio degli Arcangeli, Dio dei Patriarchi, Dio dei Profeti, Dio degli Apostoli, Dio dei Martiri, Dio dei Confessori, Dio delle Vergini, Dio che hai il potere di donare la vita dopo la morte, e il riposo dopo la fatica, giacché non v'è altro Dio fuori di Te, né ve ne può essere, se non Tu, Creatore eterno di tutte le cose visibili e invisibili, il cui regno non avrà fine; umilmente supplichiamo la tua gloriosa Maestà di volerci liberare da ogni tirannia, laccio, inganno e infestazione degli spiriti infernali, e di mantenercene sempre incolumi.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

Líberaci, o Signore, dalle insidie del demonio.

V - Affinché la tua Chiesa sia libera nel tuo servizio,
R - ascoltaci, Te ne preghiamo, o Signore.
V - Affinché ti degni di umiliare i nemici della santa Chiesa,
R - ascoltaci, Te ne preghiamo, o Signore.

Si asperga il luogo con acqua benedetta, sia prima che dopo.

NB.Si tenga inoltre presente che l'esorcismo può essere compiuto SOLO SE SI E' IN GRAZIA DI DIO; ovvero se si ci è confessati e non si sia già caduti in peccato mortale.

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