Cambiamenti Climatici

Profezia:effetto serra

Un dossier della Commissione disegna la curva della crisi entro i prossimi 70 anni Nel sud Europa le conseguenze più drammatiche per fertilità, inondazioni, turismo Ambiente, allarme Ue sull'effetto serra"Anche l'Italia a rischio desertificazione" Con i cambiamenti climatici sarà il Nord del Continente la riviera più ambita

ROMA - Il riscaldamento globale potrebbe costare all' Europa migliaia di vite e miliardi di euro entro i prossimi 70 anni. E' impietoso lo studio sulla situazione climatica e ambientale elaborato dalla Commissione europea e pubblicato oggi dal Financial Times. Tanto impietoso da lasciare pochi margini al dubbio, tra cifre e prospetti che delineano un quadro da film del terrore. Se non saranno presi provvedimenti sulle emissioni dannose, ammonisce infatti Bruxelles, l'effetto serra e il relativo surriscaldamento del pianeta andranno avanti a passi veloci. E le prime avvisaglie del clima bizzarro, d'altra parte, sono sotto gli occhi di tutti.

Le possibili conseguenze per l'Europa, secondo il rapporto, investono ogni settore e andrebbero a colpire in particolare le aree meridionali del continente, con l'Italia in prima fila. Mentre il Nord Europa avrebbe un clima più mite e la possibilità di un' agricoltura più generosa, altrove si avrebbero siccità, gran caldo, inondazioni e colture depresse.

Sulla base dello studio ambientale, elaborato anche con sistemi satellitari, il rapporto Ue evidenzia due possibili scenari di riferimento. Il primo prevede un innalzamento della temperatura di 2,2 gradi; il secondo, più tragico, prevede un innalzamento di 3 gradi. In entrambi i casi, entro un decennio, circa 11.000 persone in più potrebbero morire ogni anno a causa del caldo, mentre l'innalzamento del livello del mare causerebbe danni per un valore di miliardi di euro. Successivamente, nel caso del primo scenario (+2,2 gradi), quasi 29.000 persone in più potrebbero morire ogni anno nel Sud Europa dal 2071.

Il quadro più grave riguarda proprio l' Italia che, insieme alla Spagna, potrebbe essere destinata a soffrire maggiormente questa situazione catastrofica a causa, si legge nel rapporto, di "siccità, riduzione della fertilità del suolo, incendi e altri fattori dovuti al cambiamento di clima". Ma lo studio non risparmia flora e fauna: "piante e animali tipici di certe aree geografiche moriranno o si sposteranno verso altre zone".

Il riscaldamento porterà ovviamente anche all' innalzamento del livello del mare che, secondo lo studio della Commissione europea, potrebbe crescere fino a un metro con costi ingenti per far fronte al fenomeno. Già nel 2020, in caso di innalzamento della temperatura di 2,2 gradi, la spesa per far fronte al disastro delle coste potrebbe essere di 4,4 miliardi di euro; nel caso del secondo scenario (+3 gradi) la spesa aumenterebbe a 5,9 miliardi e potrebbe crescere a 42,5 miliardi nel 2080.

Ma il riscaldamento globale non risparmierà, secondo lo studio, neppure altri settori come la pesca. Dal rapporto emerge infatti una tendenza alla migrazione degli stock di pesce verso le aree più a Nord. E c'è poi il problema delle inondazioni, sempre più intense un pò in tutta Europa. In proposito l' allarme riguarda soprattutto i grandi bacini fluviali, come il Danubio che già negli ultimi anni ha fatto sentire i suoi effetti interessando con gravi danni circa 240.000 persone.

E il turismo? Nota dolente ancora una volta per l'Italia e per gli altri Paesi del Mediterraneo. Il rapporto Ue non fa mistero sulle conseguenze drammatiche del cambiamento climatico. Sono circa 100 milioni le persone che ogni anno trascorrono le vacanze nel Sud Europa, per un giro d'affari di circa 130 miliardi di euro. Se non si porrà fine all' effetto serra, ammonisce lo studio, entro i prossimi 70 anni quel turismo mediterraneo non ci sarà più, per il Sud sarà soltanto desertificazione e la nuova riviera europea si sposterà inevitabilmente molto più a Nord.

Vegetazione già impazzita. Le temperature al di sopra della media confondono la vegetazione con uno sfasamento stagionale, è quanto afferma la Coldiretti, sono infatti già comparse le fioriture primaverili di primule sugli Appenini, di mimose in Liguria e di mandorli nel centro Sud. Il rischio, sempre secondo la Coldiretti, è che la fioritura anticipata di mimose e altri fiori li renda indisponibili per le ricorrenze tradizionali di San Valentino e della Festa della donna.

I ghiacciai si ritirano. La glaciologa Augusta Cerutti ha rivelato al Tg3 che negli ultimi anni i ghiacciai del Monte Bianco si sono ritirati di circa 30 metri. L'esperta ha poi sottolineato che il massiccio più alto d'Europa "è meno sfortunato, per la sua altezza, di altre montagne in quanto vi sono maggiori possibilità di deposito della neve". Augusta Cerutti conclude con una triste previsione: "Se la temperatura aumenterà con i ritmi attuali, nel 2100 la Valle d'Aosta non avrà più ghiacciai."

L'allarme dei Verdi.
Il ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, chiederà al seminario di Caserta la delega per definire una legislazione sulla tutela del territorio e del mare. "Lo studio della Commissione Europea conferma le nostre previsioni" afferma il ministro, "il cambio climatico è una priorità italiana e mondiale". Il deputato dei Verdi e sottosegretario all'economia, Paolo Cento, invita a "non sottovalutare il rapporto elaborato dall'Unione Europea" e sottolinea che "l'Italia è uno dei paesi europei più a rischio per gli effetti del riscaldamento globale. E' necessaria, prosegue Cento, una presa di coscienza e una forte iniziativa politica per ridurre le emissioni inquinanti".

Turismo: "L'Italia resisterà". Per Costanzo Jannotti Pecci, presidente della Federturismo-Confindustria, il turismo italiano saprà resistere perché "non è solo legato a fattori climatici. Le nostre peculiarità, insiste Jannotti Pecci, sono la storia, la cultura, le bellezze del paese, l'arte e il cibo". Il turismo, che genera il 6 per cento del Pil italiano saprebbe dunque, secondo gli esercenti, superare le difficoltà provocate dal peggioramento del clima ipotizzato dalla Commissione ambientale di Bruxelles.

( 6 gennaio 2007 )

Messaggio del 30/12/2002.

Durante le preghiere del mattino mi fu rivolta la parola dall'Angelo del Signore: figlio mio non temere sono l'Angelo Sariel, ascolta bene quanto sto per dirti. Quando l'America attaccherà l'Iraq, sarà il segno che Dio sta per castigare l'umanità. Da qui capirete che Dio ha dato ordine ai suoi Angeli di versare la prima coppa sul mondo intero. Vi sarà una guerra Santa tra popoli Asiatici e il resto del mondo causata dall'America, vi saranno epidemie, carestie, inondazioni, terremoti in vari luoghi della terra, molti vulcani si sveglieranno causando danni al vostro pianeta, un terzo dell'umanità verrà cancellata dalla faccia della terra a causa di questa guerra. Vi saranno cambiamenti climatici in tutto il pianeta,la stessa America se non si ravvederà subirà gravissimi castighi provenienti dal cielo. Solo conservando la grazia di Dio e perseverando in essa sarà possibile la sua salvezza. Figliolo pregate, pregate nelle chiese, accostatevi a Gesù attraverso Maria, pregate molto nei cenacoli che vi sono stati affidati poiché con le vostre preghiere salverete voi stessi e l'intera umanità. Poi mi fu rivolta la parola dall'Angelo del Signore. Apocalisse 9, 13-21

Profezia: Crisi in medio oriente

Messaggio del 02/07/2003

Durante le preghiere della sera fui rapito in estasi dal Signore. In Visione vidi la Vergine degli ultimi tempi che scendeva dal cielo dirigendosi sul Vaticano. Aveva nella mano destra una corona nuova del Santo Rosario che Lei stessa ha definito ROSARIO MISTICO e nell'altra mano un pugno di sabbia che ha lasciato cadere sul Vaticano.Vidi ancora una terribile bufera di sabbia e acqua proveniente dall'Oriente che ha spazzato via il Vaticano simbolo di una guerra Santa tra i paesi asiatici e i cristiani.Poi mi fu rivolta la parola del Signore.Marco 12, 18-27.

Profezia:"Guerre tra popoli, culture e religioni"

Messaggio del 04.03.2003

Durante la recita del Santo Rosario, al quinto mistero doloroso, venni rapito in estasi dal Signore. In visione vidi la Vergine degli ultimi tempi Madre dell'umanità e Regina del cielo che scendeva verso la terra con le mani congiunte.Ella piangeva lacrime di sangue che cadevano sul nostro pianeta. Con la mano destra mi ha invitato a guardare verso l'Iraq sulla quale volavano aerei da combattimento che sganciavano missili a testata nucleare.Chiesi alla Vergine Santa il significato della visione ed Ella mi rispose: caro figlio, la visione che ti ho appena mostrato sta a simboleggiare che l'attacco dell'America all'Iraq sarà inevitabile. Dio ha dato ordine ai suoi Angeli di versare le sette coppe della sua ira sull'intera umanità per le grandi offese arrecategli. Satana si scatenerà con tutta la sua potenza sul mondo intero, causando guerre tra popoli, epidemie, carestie e perdita della fede. Voi, miei figli prediletti non temete perché tutto si deve compiere.Figlioli, non vi spaventate quando vedrete e sentirete attraverso i mezzi di comunicazione di tutte queste catastrofi perché tutto deve avvenire. Miei figli prediletti, fortificatevi con il Santo Rosario e la Santa Messa quotidiana perché poi non vi sarà più tempo. Io, la vostra mamma celeste vi prometto che vi proteggerò con tutti i miei Angeli dalle potenze delle tenebre e vi condurrò nella Nuova Gerusalemme. Poi mi fu rivolta la parola del Signore. Apocalisse.16,1-2 1

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